CALCIO A 7
22° torneo "Città di Pincara"

(Ed. ROVIGO)
(m.r.) La polisportiva Bianco Azzurra di Pincara, in collaborazione con il Comitato Uispdi Rovigo organizzato il XXII torneo di calcio a sette «Città di Pincara», disputato sul campo sportivo «Secchieri Renzo».
Il torneo inizierà il primo luglio 2013 per terminare il 19 dello stesso mese. Verranno iscritte le otto o dieci squadre per essere poi suddivise in due gironi. Allo stesso possono partecipare giocatori che abbiano compiuto 15 anni e soltanto 4 i quali nella stagione agonistica appena conclusa abbiano disputato campionati Figc. Le iscrizioni inderogabilmente entro mercoledì 19 giugno.
Per lo svolgimento del torneo vige il regolamento redatto dall'associazione che verrà consegnato all'atto dell'iscrizione. Le gare saranno dirette da arbitri messi a disposizione dall'Uisp con trofei e ricchi premi alimentari.

Doppietta di Casarin, bene Civiero e Zambello
Il ciclista rodigino vince le gare amatori a Piazzola e Garofolo. Quest’ultima ha visto al via 120 corridori

(Ed. ROVIGO)
(F.P.) Doppietta nel week-end per il ciclista rodigino Vanni Casarin (Officina Meccanica Mellaredo). Tra i Supergentlemen B è andato a segno sabato nella prova Uisp di Piazzola sul Brenta e si è ripetuto a Garafolo domenica nella prova del Gp Fiumi polesani organizzata dall'UsAcli.
Casarin ha rotto il ghiaccio dopo un digiuno durato diversi mesi entrando con abilità nelle fughe ristrette. A Piazzola da segnalare il ritorno alla vittoria dell'altro polesano, Sandro Tosello.
Nella gara di Garofolo, terzo appuntamento della kermesse dell'UsAcli, si sono presentati oltre 120 corridori. Ottima l'organizzazione degli operatori UsAcli e del gruppo «Silent Spectre Team» di Canaro, dei vigili e dei carabinieri locali. Fattore di difficoltà in più per i ciclisti è stato, oltyre alla pioggia, il vento che rendeva problematici i rientri se faceva il classico «buco».
Nella categoria Giovani si è imposto Francesco Finotti di Ferrara su Nicola Bellini di Rivà. Tra i Promozionale UsAcli a segno Alessio Civiero (Rivà). Nella fascia Senior-Veterani vittoria di Davide Savorani su Michele Milani ed Alessandro Arduini. Per i Gentlemen, fuga iniziale a cinque che ala fine vede l'allungo di Zambello e Maccapani con il primo che si aggiundica lo sprint. Alle premiazioni erano presenti l'assessore comunale Alberto Martello, il presidente Angelo Sivier e l'organizzatore Luigi Ghinello.

Contro la crisi un’economia pop
Alle Canossiane il monologo di Pagliarino dedicato alle banche e alla finanza

FELTRE. Serve un'economia più etica, meno speculativa e più attenta ai bisogni delle persone che a quelli interessi di stati e banche. Servirebbe una “Pop economix”, come quella che ha dato il titolo allo spettacolo ospitato l’altra sera dall'auditorium delle canossiane. Il monologo di Alberto Pagliarino, curato assieme a Nadia Lambiase e Paolo Piacenza, è stata un’autentica lezione di economia in pillole, con tanto di date, nomi, indiscrezioni, aneddoti e passaggi storici salienti della storia degli ultimi vent’anni. Il tutto condito da sketch, battute e piccoli intermezzi video. Pagliarino ha retto il palco per oltre un'ora e mezza, tenendo sempre alta l'attenzione delle oltre cento persone presenti. Parodiando l'uomo medio americano, chiamato per l'occasione Jack, il giovane attore ha spiegato l'origine e l'evoluzione della bolla immobiliare scoppiata in America e arrivata in Europa in forma di titoli finanziari serviti «come polpette avariate, fritte e invitanti fuori, ma avvelenate dentro». A giudicare l'operazione ci sono agenzie di rating, «guarda caso pagate dalle stesse banche: è come se uno chef lavorasse per la guida Michelin». Tutta colpa del nuovo sogno americano ridisegnato dall'allora presidente degli Stati Uniti George Bush, la capacità di “farsi da sé” non più attraverso il lavoro e l'autoaffermazione sociale, ma acquistando una casa, anche a costo di conseguire mutui subprime (ovvero senza garanzie di rientro da parte dei contraenti). Da qui al fallimento della Lehman brothers, nel 2008, il passo è stato breve.

Lo spettacolo, promosso dal Git (gruppo di iniziativa territoriale) Belluno della banca popolare etica di Treviso, è stato sostenuto da Scuole in rete, Samarcanda, Uisp di Belluno, gruppi di acquisto solidale, diocesi, Fiom, Amnesty international e circolo Astra di Ponte nelle Alpi. La tappa feltrina fa parte di un tour cominciato un anno fa sotto il nome di “Pop economy”. Il copione sarà presto integrato con gli ultimi eventi economici, come il collasso di economie nazionali come quella di Grecia, Spagna, Portogallo e per ultima Cipro. La morale è una sola: reagire. «Tutti noi siamo Jack. Se non c'entrassimo niente in tutto questo, sarebbe peggio, perché saremmo impotenti», incalza Pagliarino dal palco, cercando di risvegliare una coscienza etica tra il pubblico, «se noi lo vogliamo, un cambiamento è possibile». (f.v.)